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Viaggio a Hong Kong e Singapore

Partenza: 24 APRILE / 01 MAGGIO  2014

Singapore: Ritratto di una metropoli Potemkin, trent’anni di tabula rasa

Hong Kong: il suono e il profumo di una città senza terreno

 

2455 Euro + tasse aeroportuali  quota a persona in camera doppia
695 Euro supplemento singola
prenotazioni entro il 24 Gennaio 2014
info e prenotazioni: a.marco alcaro 347 6395065   06 48912406  ared@ared.it


accompagnati dall’architetto Emilia Antonia De Vivo
PROGRAMMA:
Mercoledì 23 aprile 
ore 12.30 partenza da Roma Fiumicino (Volo Cathay Airways)
Giovedì 24 aprile
ore 06.20 arrivo a Hong Kong
ore 08.05 proseguimento per Singapore
ore 11.45 arrivo a Singapore, trasferimento e sistemazione in hotel
ore 15.00 visita della città: Marina Bay e vista panoramica della città dallo Sky Park al 57° piano, Ochard Road, Civic District, Museum District, Reflections di Daniel Libeskind
ore 20.00 passeggiata e cena al Boat Quai
Venerdì 25 aprile
ore 09.00 visita della città: Singapore river, Marina Bay, The Fullerton Heritage Management Office, Artscience Museum e Louis Vuitton di Safdie Architects, Gardens by the Bay di Grant Ass., Sail @ Marina Bay di NBBJ
ore 20.00 cena libera e pernottamento
Sabato 26 aprile
ore 09.00 visita della città: CBD Central Business District, Helix Bridge di Cox Architecture, Public Library di LOOK Architects, China Town, 55 Blair Road di Ong & Ong
ore 20.00 cena libera e pernottamento
Domenica 27 aprile
ore 09.00 visita della città: Little India, Kampong Glam, Parkroyal e Iluma di WOHA, Quartiere arabo, Fish House di Guz Architects
ore 20.00 cena libera e pernottamento
Lunedì 28 aprile
ore 09.55 partenza per Hong Kong
ore 14.05 arrivo ad Hong Kong, trasferimento e sistemazione in hotel
ore 16.00 breve giro della città: Central District, Shanghai Bank di Foster, Bank of China Tower di I.M Pei,
Martedì 29 aprile
ore 09.00 visita della città: Tsim Sha Tsui, LHT Tower e Teaching Complex di Rocco Design, International Commerce Centre di KPF, 18 Kowloon East di Aedas, vista panoramica dal Victoria Peak
ore 19.00 serata al Wan Chai, cena libera e pernottamento
Mercoledì 30 aprile
ore 09.00 visita della città: Yau Ma Tei, Mong Kok, Composite Building e THR 350 di Aedas, Tsim Sha Tsui, Wan Chai Quarter, Siu Sai Wan Complex di Ronald Lu, East Htel di CL3 Architects
ore 20.00 cena libera e trasferimento in aeroporto
Giovedì 01 maggio
ore 00.10 partenza per Roma
ore 07.40 arrivo a Roma Fiumicino
Il costo del viaggio studio di aggiornamento professionale puo’ essere inserito nel modello unico dei professionisti, è stato richiesto l’accredito di crediti per l’aggiornamento professionale.
La quota comprende:
- volo di linea Cathay Airways A/R Roma FCO / HONG KONG / SINGAPORE
- 6 notti in hotel 4* con prima colazione
- passeggiata e cena al Boat Quai il 24/04
- trasferimenti da e per gli aeroporti
- bus a disposizione per il tempo previsto nel programma
- guida locale
- facchinaggio in hotel
- tasse e servizio
- assicurazione medico – bagaglio
- kit di viaggio sentieri di nuove esperienze
- accompagnatore architetto per l’intera durata del viaggio
La quota non comprende:
- tasse aeroportuali (285 euro soggette a riconferma)
- pasti non menzionati nel programma
- mance, extra, tutto quanto non menzionato nella quota comprende
HOTEL:
Singapore  Swissotel Merchant Court 
Hong Kong  The Royal Pacific Towers

«Singapore rappresenta la produzione ideologica (urbana) degli ultimi tre decenni,  nella sua forma pura, incontaminata da residui contestuali sopravissuti. È guidata da un regime che ha escluso l’accidente e la casualità; anche la sua natura è interamente rifatta. È pura intenzione; se c’è caos, è caos ideato; se è brutta, è di una bruttezza progettata; se è assurda, è di una assurdità voluta».
Rem Koolhaas, Singapore Songlines Le rovine della città moderna
Prenderemo da Rem Koolhaas le parole chiave per il nostro viaggio a Singapore. Un viaggio volto a sperimentare sul campo il significato e le contraddizioni di una città all’apparenza perfetta, che aspira al modello di città ideale, mancandone forse il dettaglio più importante: l’anima. Un viaggio volto a comprendere cosa si intende per città cosmopolita progettata come tale (non tanto come risultato di stratificazione spontanea come può evocarci New York o Londra); un viaggio volto a capire sulla nostra propria esperienza, cosa sia una città tecnologica progettata come tale (non tanto perché semplicemente cablata o smart).
Singapore è cosmopolita di fondazione, è tecnologica di fondazione, è una adult-disney-city di fondazione. Singapore è il laboratorio degli ultimi (disperati?) tentativi della città occidentale di ri-pensare se stessa.
Hong Kong è una città senza suolo. Questo è vero sia fisicamente ( costruito su pendii ripidi, la città non ha un piano di massa ) che in senso culturale (non esiste il concetto di terra) . La densità oblitera la figura del suolo in città, ed a sua volta ri-definisce i rapporti spaziali tra pubblico e privato. La percezione della distanza e del tempo è distorta attraverso reti compatte di infrastrutture pedonali, trasporti pubblici e la topografia naturale del paesaggio urbano.
Senza una terra, non ci può esserci nemmeno la sua rappresentazione. Infatti, Hong Kong, è priva di qualsiasi delle tradizionali relazioni figura-sfondo che modellano lo spazio urbano: asse , bordo , centro , anche in tessuto. Lo studio sulla città senza terra esplora questa condizione attraverso la mappatura delle reti circolazione tridimensionali che uniscono i centri commerciali, stazioni ferroviarie e snodi di trasporto pubblico, parchi pubblici e le lobby private come una serie di modelli spaziali e disegni. Queste reti, anche se costruite pezzo per pezzo, di proprietà di diversi soggetti pubblici e privati, e riferiti a diversi programmi e usi, formano uno spazio continuo di ambienti variegati che serve come una risorsa pubblica fondamentale per la città. L’emergere dei centri commerciali come spazi della società civile piuttosto che di capitale globale – come “terreni” di resistenza, arriva come una sorpresa, rispetto a quel che comunemente viviamo come centri commerciali.

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